Sommario
Durante i corsi di laurea in didattica, gli educatori vengono introdotti a diversi teorici dell'apprendimento e alle loro intuizioni su come le persone apprendono meglio. Alcuni nomi familiari includono Piaget, Bandura, Vygotsky e Gardner.
Sebbene la comprensione di queste teorie dell'apprendimento sia ancora importante, gli aspiranti educatori devono anche acquisire familiarità con teorie, modelli e approcci che forniscono indicazioni su come la tecnologia, i social media e Internet influiscono sull'apprendimento. Teorie e approcci dell'apprendimento digitale, come ad esempio RAT , SAMR , TPACK , Fiori digitali , Connettivismo , Pensiero progettuale e Peeragogia aiutare gli insegnanti a sviluppare programmi di studio che permettano agli studenti di utilizzare la tecnologia per ricercare, curare, annotare, creare, innovare, risolvere problemi, collaborare, fare campagne, riformare e pensare in modo critico. Queste sono le abilità descritte nel libro di Shelly Terrell Hacking delle strategie di apprendimento digitale con le missioni EdTech .
Gli approcci all'apprendimento digitale tengono conto di ciò che gli studenti fanno attualmente online e consentono agli insegnanti di progettare programmi di studio che aiutino gli studenti ad acquisire le competenze digitali di cui hanno bisogno per prosperare in un mondo digitalmente connesso.
Di seguito sono riportati alcuni link utili per saperne di più su questi approcci.
1. Il modello RAT
Il modello RAT è un modo di guardare alla tecnologia e al modo in cui ha o non ha alterato l'istruzione. La "R" sta per sostituzione, e in questa modalità di istruzione la tecnologia sta solo sostituendo uno strumento precedente per l'istruzione, ma non cambia in alcun modo le pratiche didattiche o l'apprendimento che si verifica. La "A" è amplificazione, che si riferisce a quando le pratiche didattiche della classe rimangono le stesse, ma l'utilizzoLa "T" è trasformazione e si ha quando la tecnologia viene utilizzata per reinventare alcuni aspetti dell'insegnamento in modi nuovi e innovativi.
2. SAMR
Il modello SAMR è l'acronimo di substitution, augmentation, modification, redefinition (sostituzione, aumento, modifica e ridefinizione) e prende in considerazione quattro livelli di implementazione tecnologica. Gli educatori tendono spesso a concentrarsi sui primi due livelli, convertendo essenzialmente le pratiche didattiche precedenti in un formato tecnologico: ad esempio, registrando una lezione e pubblicandola online, o pubblicando PDF di materiali precedentemente stampati.I secondi due livelli prevedono l'utilizzo della tecnologia per modificare in modo più radicale l'insegnamento.
3. Il quadro TPACK
Guarda anche: Cos'è Kialo? I migliori suggerimenti e trucchiIl TPACK è l'acronimo di technological, pedagogical, and content knowledge (conoscenza tecnologica, pedagogica e dei contenuti). Il framework esamina l'interazione di tre aree raggruppate: conoscenza dei contenuti (CK), pedagogia (PK) e tecnologia (TK), ed esplora i modi in cui queste aree si intersecano. Sebbene sia spesso paragonato al SAMR, si tratta di modelli piuttosto diversi, con il TPACK che rappresenta un modo meno lineare di pensare all'incorporazione della tecnologia nell'insegnamento.
Guarda anche: Che cos'è la Foresta Immaginaria e come può essere usata per insegnare?4. Fiori digitali
La tassonomia di Bloom è stata creata da Benjamin Bloom e dai suoi collaboratori negli anni Cinquanta come un quadro di riferimento per la categorizzazione degli obiettivi educativi, spesso rappresentato come una piramide in cui ogni livello richiede livelli di pensiero più elevati per raggiungere la padronanza. Nel corso del tempo, i nomi originali utilizzati da Bloom e colleghi sono stati sostituiti da verbi attivi. Ora alla base della piramide c'è la parola ricordare, e la parola ricordare è un'altra.Il nuovo quadro è stato aggiornato anche per incorporare la tecnologia.
5. Connettivismo
Introdotta nel 2005 da George Siemens e Stephen Downes, questa teoria dell'apprendimento sostiene che gli studenti dovrebbero imparare a combinare pensieri, teorie e altre informazioni in modo utile. La teoria si basa sull'idea che la tecnologia ha aumentato la velocità del nostro accesso alle informazioni e che la nostra costante connessione dovrebbe essere sfruttata per aiutare gli studenti a fare delle scelte sull'apprendimento, sulla collaborazione e sull'uso delle informazioni.apprendimento da fonti diverse, comprese quelle dei social media.
6. Il pensiero progettuale
Diffuso dalle aziende tecnologiche, il design thinking prende i processi ingegneristici e artistici e li applica ad altri campi, come quello dell'istruzione. Utilizzando questo quadro di riferimento, educatori e studenti possono identificare le sfide, raccogliere informazioni, generare potenziali soluzioni, perfezionare le idee e testare le soluzioni. Questo quadro di riferimento può essere utile per la pianificazione di dipartimenti, scuole o gruppi di lavoro, così come per la pianificazione di classi o perlezioni individuali.
7. La peeragogia
La peeragogia, nota anche come paragogia, è una raccolta di buone pratiche per l'apprendimento tra pari che cerca di aiutare gli educatori a superare alcuni degli ostacoli che impediscono un apprendimento efficace tra pari, come i compagni che non producono un feedback utile e/o di supporto.
Risorse
- Cos'è la RAT? a cura della sviluppatrice, dott.ssa Joan Hughes
- Risorse SAMR e Digital Blooms di Kathy Schrock
- Il Manuale di Peeragogia con il fondatore Howard Rheingold
- Il quadro TPACK
- Il pensiero progettuale è un processo di risoluzione creativa dei problemi.
Sfida: Esplorate una di queste teorie sull'apprendimento digitale per vedere come potete apportare almeno un cambiamento al vostro modo di integrare la tecnologia.
La versione originale di questa storia è stata pubblicata su teacherrebootcamp.com
Shelly Terrell è una consulente educativa, formatrice tecnologica e autrice. Per saperne di più, visitate il sito teacherrebootcamp.com